Brano: [...]rmata sorti nel 1942 contavano nei loro ranghi numerosi ebrei. Nell’agosto 1944, quando scoppiò l’insurrezione nazionale slovacca (v. Cecoslovacchia), dalla collaborazione tra l’organizzazione comunista clandestina di Novaky e i membri óeW'Hashomèr Hazair e del Makkabi (organizzazione sportiva ebraica) ebbe origine un’unità partigiana ebrea con 161 combattenti. La maggior parte dei militanti ebrei slovacchi combattè tuttavia in unità miste, come Edita Katzova, comandante di un battaglione e uccisa dai tedeschi mentre proteggeva la ritirata della sua unità.

Analogo discorso si può fare per altri paesi, come per l'Italia (v. Antisemitismo), dove gli ebrei parteciparono alla lotta pienamente inseriti nelle file della Resistenza nazionale.

Quale atto di resistenza nazionale ebraica, di altissimo valore simbolico, va ricordato infine il gesto di un gruppo di giovani palestinesi che nel 1944 si fecero paracadutare in Ungheria e in Polonia per lottare a fianco dei loro fratelli.

Bibliografia: L. Poliakov, Il nazismo e lo sterminio degli Ebrei, T[...]